La pandemia vista dalle donne: Elisabetta Rapetti
Oggi continuiamo il nostro viaggio con Betty Rapetti, direttore sportivo e allenatrice:
Sono Betty Rapetti, iscritta al Partito Democratico dal 2009. Sono Direttore Sportivo di una squadra agonistica di pattinaggio composta, quando a regime, da 200 atleti divisi tra Piacenza, Casteggio e Pavia.
Da maggio dello scorso anno, quando si è concluso il lockdown, non ci siamo più fermati poiché pratichiamo attività federale. Il pattinodromo alle mie spalle è normalmente invaso da bambini e ragazzi di ogni età e livello. Oggi è come lo vedete. Limitato a pochissime presenze alla volta e nel massimo rispetto dei protocolli sanitari dell'era COVID. Lavoriamo molte più ore di prima per accontentare tutti e facciamo più fatica perché abbiamo organizzato molti più gruppi, ridimensionati di numero. Ma andiamo avanti e le famiglie ci ringraziano ogni giorno per il servizio che diamo ai loro figli.
Oltre lo sport, oltre ai risultati, c'è soprattutto l'aspetto umano e il rispetto reciproco. Tutte, dalle più piccole alle più grandi, finito l'allenamento indossano la mascherina e disinfettano le mani. I ragazzi ci dimostrano ogni giorno che anche con le difficoltà si può andare avanti, simulando una pseudo normalità. Siamo ottimisti. Questo COVID ci ha stravolto la vita e finito tutto saremo sicuramente cambiati.
Per noi in meglio.